A causa dei blocchi e delle proteste degli autotrasportatori, a Napoli sono state conferite solo 380 tonnellate di rifiuti su 1.100 e domani si prevede che lungo le strade della città ne rimarranno circa 600. Il dato dei conferimenti – comunica Asia, società che si occupa della raccolta – si riferisce alle 16 e la previsione per le prossime ore,
sulla base della disponibilità degli impianti, é di un’ulteriore scarico non superiore alle 420 tonnellate. Al momento sono settanta gli automezzi a pieno carico mentre altri due risultano bloccati sul raccordo autostradale all’altezza di Pomigliano d’Arco, nel Napoletano. Solo trentuno mezzi sono riusciti a scaricare il proprio carico e le previsioni per la prossima notte sono condizionate dalla quantità di conferimento assegnate esclusivamente dall’impianto Stir di Giugliano (250 tonnellate) e dalla mancanza di assegnazione di quote dagli altri impianti. Quote che, probabilmente, – prosegue Asia – saranno pari a zero. Per domani mattina la giacenza in città di rifiuti è stimata in circa 600 tonnellate e le aree meno colpite dal problema saranno solo quelle del centro città dove i mezzi vuoti, quasi tutti a quelle zone generalmente dedicati (mezzi delle ditte private che hanno depositato il carico prima delle ore 3 e che operano nei lotti delle aree centrali di Napoli), potranno intervenire per la raccolta. Asia – prosegue la nota dell’azienda – è impegnata 24 ore su 24 al fine di limitare al massimo il disagio per la cittadinanza, avendo già completato tutte le attività di ripristino dei mezzi vandalizzati. Ogni minimo spiraglio funzionale ad un incremento della conferibilità agli impianti, sarà ottimizzato dall’Azienda. Nel garantire la massima efficacia nel recupero delle giacenze appena possibile, – conclude l’azienda – Asia fa appello al senso civico di tutti i cittadini al fine di evitare roghi dei rifiuti in giacenza che causerebbero, oltre che danni alla salute per l’emissione di fumi tossici, l’ulteriore rallentamento delle procedure operative di raccolta.