L’ex braccio destro di Cutolo Pasquale Scotti, arrestato recentemente dopo 31 anni di latitanza in Brasile, ha iniziato a collaborare con la giustizia. Ne da notizia il Mattino sull’edizione odierna. Scotti già da qualche tempo starebbe rispondendo alle domande dei pubblici ministeri fornendo dettagli importanti che potrebbero aprire nuovi filoni di inchiesta. A gestire la sua collaborazione sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, capo del pool anticamorra Filippo Beatrice, e la pm della Dda di Napoli Ida Teresi. I magistrati si attendono rivelazioni importanti su casi che presentano ancora misteri irrisolti, come il rapimento Cirillo e sulla trattativa tra Stato e Brigate Rosse con la mediazione della camorra, o il delitto Ammaturo.