“Siamo ad un passo dalla svolta. Con l’utilizzo delle risorse europee in materia di beni confiscati riusciremo a valorizzare il patrimonio, a dare segnali concreti. Dal circuito della criminalità alle occasioni di sviluppo e crescita per il terrario ed i giovani”. Così il presidente della commissione speciale Anticamorra e Beni confiscati della Regione Campania, Carmine Mocerino dopo l’audizione dell’assessore alle Politiche sociali, all’Istruzione ed allo Sport, Lucia Fortini. “Con la giunta, su questo tema più di altri, bisogna privilegiare la strada del conforto e del lavoro comune. L’assessore, che ringrazio, ha garantito attenzione ed ha indicato percorsi concreti che adesso andranno seguiti. I componenti tutti della commissione – ha aggiunto Mocerino – lavorano con questo spirito. La possibilità di contare sulle risorse del Fesr e del Fondo sociale europeo ci consentirà di realizzare progetti utili al territorio, di dare risposte nuove e moderne con il riutilizzo dei beni confiscati. Dovranno essere sempre più il luogo della cultura, della legalità e delle occasioni di lavoro”. “La calendarizzazione della Legge 7 ‘Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata’ che farà nascere anche l’Osservatorio regionale, migliorerà un impianto normativo che già si distingue per efficacia. Abbiamo tracciato la strada giusta, bisognerà percorrerla insieme. Collaborazione istituzionale, impegno concreto e dinamismo -perché la Commissione non deve essere chiusa in un Palazzo- continueranno ad essere il metodo” conclude Mocerino.

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