I carabinieri di Vairano Scalo hanno arrestato il 48enne Giuseppe Sabatella, riconosciuto colpevole dell’omicidio della madre, avvenuto a Capua nell’ottobre 2013. Sabatella, dichiarato incapace di intendere e di volere al termine del dibattimento, dovrà scontare la misura di sicurezza di 10 anni a Vairano presso la Rems, struttura che ha sostituito gli ospedali psichiatrici giudiziari; il 48enne è detenuto già da diversi mesi nella struttura dopo esservi stato trasferito dall’Opg di Aversa, che ha chiuso. La misura è stata emessa dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo, è emerso dal processo, quasi tre anni fa uccise la madre dopo essere stato colto da un raptus; in particolare la picchiò con calci e pugni, facendole battere la testa contro i mobili, e provocandole un forte trauma cranico e varie fratture che la portarono al coma e poi alla morte. Dopo la violenta aggressione, accertarono i carabinieri intervenuti nell’abitazione della vittima a Capua, Sabatella adagiò la madre, gravemente ferita, sul letto, ripulendo le macchie di sangue; la donna rimase in coma nove giorni prima di morire.