Nella serata di mercoledì scorso, si è riunito il direttivo di ‘Terra libera Santa Maria Capua Vetere’, diretto dal segretario pro tempore Maurizio Cecere. Durante la riunione è stata ufficializzata la composizione delle otto commissioni di lavoro. Ecco tutti i dettagli: commissione Ambiente (Giovanni Nacca e Giuseppe Avenia); commissione Urbanistica (Biagio Mingione e Mariapia Iannone); commissione Politiche socio-sanitarie (Giovanni Di Martino, Giovanna Crispino e Maria Mascolo); commissione Politiche giovanili (Silvana Ienco e Veronica De Luca); commissione Cultura e Sport (Lucia Antonella Zona e Pasquale Alabisio); commissione Affari generali e Area legale (Nicola Bovienzo, Gustavo Pugliese, Sergio Grillo ed Enzo Domenico Spina); commissione Bilancio (Pasqualina Gravina, Sabato Smimma e Renato Aran); commissione Commercio e Attività produttive (Stefano Di Caprio, Antonio Orlando e Andrea Pagano). I rapporti tra il direttivo e il segretario Cecere saranno curati dal coordinatore del gruppo Giuseppe Napolitano. «Con la composizione delle commissioni di lavoro – ha affermato Maurizio Cecere – abbiamo palesato ancora una volta la nostra volontà di voler continuare l’attività, con l’unico obiettivo di rilanciare e valorizzare la città. ‘Terra libera’, non solo a Santa Maria Capua Vetere, ma in tutta la provincia di Caserta, rappresenta la vera novità politica. L’ottimo risultato elettorale ottenuto in occasione delle recenti elezioni comunale, oltre ad essere motivo di grande orgoglio, rappresenta per noi una grossa responsabilità nei confronti dei cittadini. Per questo, sin dal giorno successivo all’esito elettorale, abbiamo iniziato a lavorare. Ringrazio i consiglieri comunali di ‘Terra libera’ a Santa Maria Capua Vetere Agostino Baldassarre, Elisabetta Milone, Mariagabriella Santillo e Michele Merola, e il fondatore e leader del nostro movimento Luigi Bosco. Già nei prossimi giorni – conclude Cecere – consegnerò al sindaco Antonio Mirra il documento che certifica la costituzione del direttivo cittadino e delle otto commissioni di lavoro».