Con 16 voti favorevoli e 3 astenuti, il Consiglio comunale di Acerra, riunito questa mattina, ha approvato il Regolamento per il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), come da proposta con Delibera di Giunta comunale n. 116 del 01/07/2016, con l’obiettivo di regolamentare e riordinare il procedimento amministrativo in materia, le tariffe, i criteri di determinazione del canone, le agevolazioni speciali e le esenzioni. La nuova regolamentazione (che aggiorna e sostituisce quella precedente, risalente al 98) è stata approvata prima in Commissione Statuto e regolamenti e si adegua alla nuova congiuntura economica. Ai fini dell’applicazione del canone per l’occupazione permanente del suolo pubblico, le norme prevedono la suddivisione del territorio in una sola categoria (anzicchè le due in precedenza) e la unificazione e riduzione della tariffa a metro quadro o metro lineare, per incentivare le attività commerciali. Ridotte le tariffe anche per l’occupazione di suolo pubblico temporaneo e per l’occupazione temporanea delle aree mercatali. Inoltre, nella seduta odierna, il Consiglio comunale, all’unanimità dei presenti, con i voti favorevoli dei consiglieri i maggioranza e di opposizione (Riformisti per Acerra e PD) e del Presidente del Consiglio ha approvato un Ordine del giorno (presentato dai capigruppo di Udc – Api – Riformisti per Acerra – Pd – Acerra è Tua – Idee Nuove – Fare). Tale ordine del giorno è così riassumibile: “dato atto che continuano a registrarsi sui mezzi dei social network post che fanno riferimento al presunto e potenziale condizionamento della camorra nei riguardi dell’organo consiliare, danneggiano l’immagine di Acerra e delle sue istituzioni con solo scopo di avvantaggiarsene dal punto di vista elettorale e che tale modo di affrontare la disputa polito-elettorale rischia di acuirsi con l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative, il Consiglio comunale fa indirizzo all’ufficio di Presidente del Consiglio comunale e alla Giunta comunale di porre in essere ogni iniziativa, in ogni sede, per tutelare l’onorabilità e l’immagine di Acerra, del Consiglio comunale e dei suoi componenti, di avviare azione legale nei confronti degli estensori di post come da nota 32176/2016, dà mandato alla conferenza dei capigruppo consiliare di stabilire ogni altra azione necessaria, anche per potenziali ulteriori attività diffamatorie e lesive all’immagine dell’organo consiliare registratesi successivamente alla seduta odierna, sia sulla stampa sia sui social”.

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