Agenti di polizia penitenziaria in stato di agitazione, nella casa circondariale casertana di Carinola, allarmati dalla notizia della realizzazione, nel carcere, di un padiglione destinato ai cosiddetti “sex offender”. In merito alla vicenda, il presidente dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti, ha inviato una lettera, tra gli altri, al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo. “Con un organico previsto complessivo di 149 unità – dice Moretti – è inimmaginabile gestire un carcere come Carinola, destinato a 680 detenuti, essendo evidente che a fronte dell’aumento della popolazione detenuta e, quindi, ad una riduzione dei livelli minimi di sicurezza si è registrato un proporzionale aumento delle attività trattamentali”. “Non è tollerabile aprire reparti detentivi nuovi senza personale di polizia penitenziaria – aggiunge Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – sarebbe invece più opportuno collocare i sex offender nell’ex opg di Aversa che potrebbero essere riqualificato e destinato esclusivamente ad ospitare qiesta particolare tipologia di detenuti”.