“Il DEFR approvato dalla Giunta il 7 giugno scorso nasce vecchio e superato”. Lo afferma il Presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro. “Tutti i presupposti sui quali il governo regionale e la sua maggioranza hanno scritto questo libro dei sogni – avverte Cesaro – si sono rivelati errati: si stima una crescita del PIL di almeno l’1,2% ma tanto il ministro Carlo Padoan quanto l’Agenzia FITCH hanno già tagliato le stime allo 0,8. E parliamo di una contrazione del 30%”. “Lo stesso vale per le entusiastiche previsioni sulla produzione industriale che tuttavia l’Istat ha già smorzato confermando purtroppo una contrazione dello 0,6% su aprile e dello 0,6% su base annua”. “E’ evidente – per Cesaro – che il documento di programmazione regionale della Giunta De Luca riporta dati sbagliati e dunque previsioni talmente improbabili da farci ritenere più che possibile il ricorso a un ulteriore indebitamento o comunque un aumento dei costi per i servizi a carico dei cittadini. Il fatto che neppure una parola viene spesa sul deficit nel settore del trasporto pubblico locale, sul quale è oramai scontato l’aumento dei biglietti, ne è la conferma”. “In queste condizioni – conclude Cesaro – il voto negativo di Forza Italia era necessario”.

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