“Come volevasi dimostrare la prevista audizione in Commissione Sanità del commissario Polimeni è stata rinviata a data da destinarsi. Non sappiamo quali siano gli oscuri motivi del rinvio forse Polimeni era in imbarazzo e in difficoltà nel rappresentare il governo Renzi in una Regione che vede il presidente De Luca infischiarsene della legge (Maida) e nominare i nuovi direttori di ospedali e Asl seguendo le vecchie logiche a lui care cioè del clientelismo e della partitocrazia”. Lo dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, membro della Commissione Sanità che aggiunge : “Sei mesi fa abbiamo avuto l’onore di ascoltare Polimeni per mezz’ora in Commissione. In quell’occasione il commissario illustrò genericamente le linee che avrebbe seguito sottolineando solennemente la sua massima disponibilità al confronto e la sua totale collaborazione”. “Prendiamo atto, ma già lo sapevamo, che non è stato cosi – spiega – il piano ospedaliero l’abbiamo scaricato da Internet, non c’è stato alcun ascolto e non siamo stati messi in grado di fornire alcun contributo”. “Al commissario Polimeni come Movimento 5 Stelle – prosegue – gli faremo pervenire il nostro ordine del giorno approvato in Consiglio regionale dove vengono messe in evidenza le tante criticità del piano ospedaliero e viene data la voce ai territori”. “L’operato di Polimeni è da bocciare su tutta la linea – conclude Ciarambino – ne è una prova la definizione dei tetti di spesa per i centri di riabilitazione costruite senza un confronto con i titolari dei centri e senza tener conto delle reali esigenze. Più che un commissario alla sanità mi sembra un curatore fallimentare”.