CAPODRISE. A Capodrise l’acqua sarà di casa. «In giunta, abbiamo avviato il procedimento amministrativo per ottenere la “Casa dell’Acqua”. L’impianto erogherà acqua, sia naturale che gasata, refrigerata, depurata e microfiltrata a 5 centesimi al litro. Con un gesto semplice i cittadini potranno risparmiare e far del bene all’ambiente. La “casa” sarà istallata in Piazza della Repubblica, sul versante di via San Donato. Ringrazio l’assessore lavori pubblici Enzo Negro e la consigliera Luisa D’Angelo, che seguiranno l’iter». Lo ha annunciato il sindaco Angelo Crescente sulla sua fan page di Facebook (“Angelo Crescente Sindaco”). Per individuare la società cui affidare la concessione e il servizio di istallazione e di gestione dell’impianto non si procederà con l’affidamento diretto, benché possibile, ma mediante avviso pubblico, che sarà predisposto dal responsabile dell’area tecnica, l’architetto Paolino Pontillo. A differenza delle tradizionali fontane, le case dell’acqua sono più sicure, accessibili e rappresentano un’opportunità di risparmio concreto per i cittadini, oltre che un valido aiuto per l’ambiente. Consumando la cosiddetta “acqua del sindaco”, infatti, si evita l’accumulo di bottiglie e di contenitori di plastica che finirebbero in discarica, con la diminuzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Complice la crisi e una ritrovata sensibilità ecologista, sempre più italiani scelgono l’acqua pubblica erogata dai chioschi o dal rubinetto di casa; le statistiche parlano di ben 7 milioni che negli ultimi 4 anni hanno smesso di acquistare l’acqua in bottiglia, preferendo quella a chilometro 0, che, tra le altre cose, non ha nulla da invidiare alle acque minerali più quotate.

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