Ponte richiuso e possibile apertura a dicembre dopo l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza. Ma il presidente Angelo Di Costanzo, ex assessore ai lavori pubblici per dieci anni nelle giunte Ventre, si è impegnato a renderlo percorribile in parte con una serie di indicazioni e di clausole che inserirà nelle lettere di invito alle ditte utilizzando le risorse messe a disposizione dalla regione : in sostanza un miglior punteggio a quelle imprese che garantiranno tempi di esecuzione più veloci. Questo modo di procedere, vista l’emergenza creatasi con la chiusura a gennaio per inagibilità con i danni alle aziende situate presso il ponte, è stato spiegato dal presidente nel corso di un turbolento presidio di protesta di imprenditori e lavoratori, radunati intorno al comitato, messo in atto dopo la riapertura illegale del ponte con la rimozione dei blocchi di cemento e della segnaletica. Una linea di “realismo” contro i tempi tecnici della burocrazia che solo in parte ha convinto e “piegato” le vivaci rimostranze( sul posto i carabinieri per tenere sotto controllo la situazione) del gruppo di cittadini che hanno organizzato la manifestazione per rivendicare tempi certi ed il più possibile veloci per la prolungata chiusura di questo snodo strategico anche per esigenze di protezione civile che sta provocando gravi ripercussioni negative sulle attività aziendali. Ed il problema, pur nei tanti risvolti( anni ed anni di mancata manutenzione in primis ndr) sta proprio nel conciliare la continuazione delle attività imprenditoriali con la necessità di garantire livelli di sicurezza del ponte dopo le indagini svolte e le prescrizioni imposte da un apposito comitato tecnico- scientifico recepite dagli uffici provinciali con la chiusura assoluta prima e l’obbligo di lavori per una parziale apertura a seguito degli interventi di “alleggerimento” del ponte stesso in attesa dell’altro intervento strategico , quello del nuovo ponte con il finanziamento stanziato dalla regione nel “patto della Campania”. Lo scorso 29 giugno il comitato pro ponte è stato ascoltato in audizione ufficiale convocata dalla settima commissione regionale presieduta dal consigliere Gennaro Oliviero.
Michele Martuscelli