ALIFE – Sono due i progetti di interesse archeologico inseriti nell’elenco annuale delle opere pubbliche approvato dalla giunta comunale di Alife guidata dal sindaco Giuseppe Avecone. Si tratta della messa in sicurezza dell’anfiteatro ( con consistenti oneri di manutenzione ), sfruttando le risorse del Psr ed il recupero e la valorizzazione del mausoleo romano di cui l’amministrazione è provvista, rispettivamente, di una progettazione allo stato preliminare ed esecutivo. Nella pianificazione pluriennale( 2012-2014), ma con tempi più dilatati rispetto a quelli dell’annualità in corso, sono stati inclusi anche l’iniziativa di “musealizzazione” del criptportico e gli interventi di stabilizzazione e scavo nel sito archeologico del castello medioevale.
Da segnalare la volontà di portare a compimento anche il progetto di miglioramento dell’informazione turistico- culturale con l’attivazione di servizi anche con il ricorso di strumentazioni informatiche e telematiche, pur nell’ambito di un misura finanziaria facente parte della programmazione Por pregressa al pari di un progetto di miglioramento della qualità urbana(riqualificazione dei decumani da distinguere da un altro progetto sulla pavimentazione). La questione della valorizzazione e della migliore fruizione del patrimonio archeologico è rimbalzato agli occhi dell’opinione pubblica in seguito alla presa di posizione assunta dal sindaco Avecone e dall’assessore al ramo Venditti sulle indiscrezioni-ipotesi di trasferimento dell’ufficio ma più che altro di reperti ed elementi recuperati con la richiesta di un incontro con la soprintendente interprovinciale Adele Campanelli. “A questa Amministrazione Comunale- terminava la nota- da quando è in carica, non è pervenuta nessuna specifica proposta, da parte della Soprintendenza, per studiare insieme il potenziamento dell’Ufficio di Alife e dell’annesso Museo. Se suggerimenti in tal senso saranno avanzati – ed ciò che auspichiamo – saremo ben lieti di discuterne e di porre in essere ogni sforzo perché li si possa realizzare. Ma tutto ciò deve avvenire in un contesto di chiarezza e di reciproco rispetto istituzionale, ed è quindi in primo luogo indispensabile che, da chi di competenza, vengano smentite con nettezza le ipotesi che hanno preso a circolare in questi giorni.
Michele Martuscelli