E’ una marocchina, di 36 anni, originaria di Casablanca, la donna travolta ieri da un treno, mentre attraversava i binari della stazione ferroviaria di Santa Maria Capua Vetere. Si chiamava Siham Laraaichi e secondo quanto ricostruito dagli investigatori è stata stritolata da due treni. Una morte orribile quella accertata ieri dagli agenti della Polfer. La donna, è emerso dalla ricostruzione, ha oltrepassato il passaggio al livello e si è incamminata verso la vicina stazione percorrendo lo stretto passaggio che intercorre tra i due binari. Il caso ha voluto che proprio in quel momento passassero due Eurostar. Uno dei macchinisti ha suonato ma la donna non si è voltata perché stava facendo attenzione all’altro convoglio. Forse per questo si è pensato che la donna potesse avere le cuffie alle orecchie, che peraltro non sono state trovate. È stata così agganciata dal predellino di uno dei due treni che l’ha sbalzata a diversi metri di distanza. Per i soccorritori uno spettacolo agghiacciante. La donna, single, viveva nei pressi della stazione. Sulla salma verrà effettuata autopsia. La corsa era la sua vita, la sua passione ma anche il suo lavoro. Siham Laaraichi era venuta in Italia dal Marocco proprio per correre. Era forte, lo sapeva, e così in Campania ha fatto del podismo il suo lavoro diventando una delle atlete più forti, soprattutto nei diecimila.

 

 

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