Riceviamo e pubblichiamo dalla Flaica Uniti CUB. “Nella giornata odierna si è tenuta la tanto attesa riunione presso il Comune di San Marcellino, alla quale hanno partecipato, oltre alla Organizzazione Sindacale ed al Sindaco, anche alcuni amministratori Comunali, presente anche una delegazione di dipendenti in rappresentanza del cantiere r.s.u. Il Sindaco, disponibile al dialogo ed al confronto, ha condiviso la difficile situazione in cui versano gli operatori ecologici del cantiere r.s.u. di San Marcellino dichiarandosi pronto a praticare ogni azione utile alla risoluzione della problematica, lo stesso infine ha ribadito che il Comune ha onorato i pagamenti a favore dell’azienda Ecologia Falzarano. La scrivente Organizzazione Sindacale, preso atto delle dichiarazioni del Sindaco, ha comunicato allo stesso quanto sollevato alla scrivente dai lavoratori nei mesi precedenti riguardo alle condizioni igienico sanitarie in cui sono costretti ad operare ed alle violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, le suddette lagnanze sono amplificate ancor di più dai lavoratori che lamentano i reiterati ritardi per il pagamento delle spettanze e l’attuale mancato pagamento dello stipendio di luglio e della quattordicesima mensilità. La Flaica CUB ritiene che la situazione sia divenuta intollerabile e che rischi di sfociare in proteste spontanee dei lavoratori difficilmente controllabili dalla scrivente”. Di seguito il testo della missiva inviata dall’organizzazione sindacale al primo cittadino Colombiano. “La Flaica uniti C.U.B. rappresenta che al momento ai lavoratori addetti ai servizi di Igiene Ambientale del Comune di San Marcellino non è stato consegnato ancora un idoneo luogo destinato ad Ambiente di Lavoro. Difatti, i lavoratori continuano ad operare in palese violazione del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D.lgs. 81/08). Invero, i lavoratori non usufruiscono di spogliatoi, di servizi igienico sanitari, della prevenzione di primo soccorso, ecc. e si riuniscono ogni mattina all’intemperie utilizzando i cofani delle proprie auto per apporre la propria firma di presenza. La scrivente, considerato che il capitolo di spesa destinato alla Sicurezza sul Lavoro è regolato per legge che ne ha reso obbligatorio la previsione nei capitolati d’appalto escludendo qualsiasi negoziato, ritiene la violazione del tutto insostenibile e chiede un rapido riscontro in merito, preavvisando che in mancanza saranno richiesti specifici interventi ai servizi ispettivi dell’ASL di competenza. In fiduciosa attesa di riscontro si inviano, Distinti saluti”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui