Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito dei peculiari compiti di polizia economica e finanziaria, anche lo scorso fine settimana, nonostante il periodo di ferragosto, ha intensificato i controlli in tutto il territorio della Provincia, per contrastare la diffusione dei vari fenomeni illeciti a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini. Il piano operativo, nell’ambito del quale sono stati effettuati numerosi controlli, ha consentito di constatare violazioni di vario genere nei diversi comparti operativi e, in particolare, nel settore degli stupefacenti, della contraffazione, del contrabbando, della salute pubblica, della tutela ambientale e del lavoro nero. I Baschi Verdi del Nucleo Operativo Pronto Impiego del Gruppo di Aversa, nel corso di una specifica attività di servizio eseguita presso la stazione ferroviaria del predetto Comune e finalizzata al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto uno spacciatore di Sant’Antimo trovato in possesso di circa 100 grammi di hashish. Nel corso dell’intervento è stato fondamentale l’intervento delle unità cinofile che, nonostante la presenza di numerosi viaggiatori, grazie al fiuto dei cani antidroga Delios e Cafor, hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro la droga tenuta ben nascosta dal giovane pusher. Il responsabile, incensurato, è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Napoli Nord.
La Compagnia di Caserta, in tre distinti interventi, ha sottoposto a sequestro numerosi prodotti contraffatti, nonché CD e DVD. Il primo controllo è stato effettuato nel Comune di Caserta ed ha riguardato due cittadini di origini senegalesi, nei confronti dei quali sono stati sottoposti a sequestro 350 paia di calzature e numerose borse recanti i marchi di note griffe contraffatte. I due responsabili sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per i reati in materia di contraffazione e ricettazione. La seconda operazione di servizio è stata effettuata nel Comune di San Prisco, dove sono stati sottoposti a sequestro 1.500 capi di abbigliamento sui quali erano applicate etichette contraffatte di importanti ditte produttrici, nonché numerose calzature riportanti i marchi falsificati di note aziende quali “Nike”, “Adidas”, “Hogan”, “Converse” e “Emporio Armani”. Anche in questo caso è stato segnalato alla Procura sammaritana un altro cittadino del Senegal. A Baia e Latina, invece, sono stati complessivamente sottoposti a sequestro 300 supporti magnetici, privi di contrassegno SIAE, tra CD musicali riproducenti i brani dei più noti artisti nazionali ed internazionali e DVD contenenti recenti film, attualmente in programmazione presso le sale cinematografiche. La merce è stata rinvenuta nella disponibilità di un rivenditore abusivo di origine marocchine, che è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria e dovrà rispondete dei reati in materia di contraffazione, ricettazione e tutela dei diritti d’autore.
La Compagnia di Mondragone, invece, è stata maggiormente impegnata, tra l’altro, nel contrasto alla minuta vendita di sigarette di contrabbando sul Litorale Domizio. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 70 Kg. di tabacchi lavorati esteri detenuti per la minuta vendita da quattro cittadini di nazionalità italiana. Uno di loro, gravato da precedenti specifici, è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Una nota curiosa emersa nel corso degli interventi è quella relativa al rinvenimento di un dispositivo acustico tipo wirless, che veniva utilizzato dai venditori abusivi per avvisarsi tra di loro in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. A Castel Volturno, una pattuglia della Sezione Operativa del predetto Reparto, nel corso di un controllo fiscale presso un esercizio commerciale, ha preceduto al sequestro di circa 50 Kg. di prodotti alimentari di vario genere detenuti sui bancali di vendita, scaduti da tempo e, quindi, pericolosi per gli incauti acquirenti. Nella circostanza è stata disposta la chiusura dell’attività per 20 giorni e, congiuntamente al personale della locale A.S.L., sono stati imposti al titolare i necessari lavori per il ripristino delle condizioni igieniche dei locali e delle attrezzature.
I Finanzieri della Compagnia di Marcianise, nel corso di un’attività di servizio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti nel settore ambientale, hanno sottoposto a sequestro un locale commerciale, di mq. 90 e del valore di 150 mila euro, destinato alla produzione di infissi in ferro ed allumino, il cui titolare operava in completa violazione delle prescrizioni AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), che incorpora in un unico titolo diverse autorizzazioni previste dalla normativa di settore. Il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dovrà rispondere dei reati in materia ambientale. Infine, numerosi sono stati i controlli effettuati nel periodo di ferragosto nei confronti di diversi esercizi commerciali e, in particolare, dei lidi balneari. Nella circostanza, sono state elevate numerose violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali e sono stati scoperti diversi lavoratori in nero.