Si è svolto ieri 21 agosto 2016 il tanto atteso evento della discesa della statua di San Michele Arcangelo, patrono di Maddaloni e della Diocesi di Caserta, dalla chiesa Santuario del monte alla città di Maddaloni. A prima mattina i volontari coordinati dal Rettore del Santuario don Angelo Delli Paoli hanno incontrato il gruppo di accollatori coordinato dal responsabile della discesa della statua, Francesco Corazza, sul monte San Michele per il prelievo della statua per portarla per mezzo di un furgone in città fino alla chiesa di San Benedetto Abate. Presenti a supporto i volontari dell’U.N.A.C., sia la delegazione di Maddaloni che la neo sottodelegazione di Valle di Maddaloni, e dell’Associazione Volontari Interforze “Giordano Bruno”. La presenza di questi è stata permanente nei diversi momenti operativi, ed in città ha visto il coinvolgimento della Polizia Municipale, guidata dal Comandante Bartolomeo Vinciguerra, e della protezione civile cittadina. A tutti quanti così come agli accollatori è giunto il ringraziamento di don Carmine Ventrone. Alle ore 10 ed alle 18 si sono svolte le due celebrazioni eucaristiche presedute da don Stefano Tagliafierro parroco in San Benedetto Abate di Maddaloni. Don Stefano dopo la messa delle 18 ha preso parte alla processione della sacra effige fino alla Basilica Pontificia Minore del SS. Corpo di Cristo, unitamente a don Carmine Ventrone (responsabile dei festeggiamenti e parroco di Sant’Aniello Abate in Basilica Pontificia Minore del SS. Corpo di Cristo di cui è Rettore) ed al diacono don Antonio Esposito. La discesa e la processione, grazie anche alla supervisione del responsabile Francesco Corazza, così con l’installazione della bandiera delle date dei festeggiamenti (che ha tardato la collocazione per semplice equivoco) sul Corso I° Ottobre, si è svolta come da programma e la sacra effige è giunta alla Basilica maddalonese già per le 19.50. Sia nella processione cittadina che nel momento della discesa della sacra effige dal monte in città è da sottolinearsi la vasta presenza di fedeli, che si è unita anche alle celebrazioni Eucaristiche. Ed in particolare in occasione di queste sono stati ricordati anche tutti gli accollatori defunti che per primi hanno accollato il santo protettore di Maddaloni: San Michele. Da sottolineare l’atteggiamento devozionale degli accollatori interessati del trasporto, guidati nel percorso anche dall’ex capo accollature Michele Maligno. La processione, che ha visto tra gli altri, davanti la statua, il responsabile esecutivo dei festeggiamenti Giuseppe Riccio ed alcuni suoi collaboratori tra cui Antonio Delle Cave, è stata animata musicalmente dalla Banda Sinfonica della Città di Maddaloni presieduta e diretta dal Maestro Luigi Pascarella. Nel suo messaggio, anche durante la Santa Messa in basilica dopo l’intronizzazione della Statua di San Michele, don Carmine ha sottolineato l’importanza dell’opera ed ha ringraziato gli accollatori e don Angelo Delli Paoli che con tanto amore si preoccupano di custodire l’immagine di San Michele. Ha aggiunto “San Michele è sceso in città per portate la pace prima nei nostri cuori e poi nelle famiglie. In questo periodo storico per la città di Maddaloni San Michele ci sarà accanto e ci donerà la forza di andare avanti e di riscattare l’orgoglio della nostra città. La discordia è del diavolo, la comunione e la condivisione sono di Dio e, quindi, per intercessione del nostro Santo Patrono, vogliamo chiedere al Padre Celeste, in questo anno della Misericordia, di riportare la concordia e la comunione nelle nostre famiglie, in particolare quelle che vivono un momento difficile a scusa del lavoro, come nel caso della Fondazione di don Salvatore d’Angelo, e delle altre realtà territoriali”. Un ricco contributo fotografico e commenti sull’evento della discesa della Santa effige di domenica 21 agosto 2016 è possibile consultarlo nell’evento social “Discesa di San Michele Arcangelo” disponibile al link https://www.facebook.com/events/102810433505612/ e comunque grazie agli album fotografici del dott. Giuseppe Diodati sulla discesa (https://www.facebook.com/giuseppe.diodati.7/media_set?set=a.10206944365103855.1073742332.1120251649&type=3 ) e la processione (https://www.facebook.com/giuseppe.diodati.7/media_set?set=a.10206944224180332.1073742331.1120251649&type=3 ). I giorni di festa sono 29, 30 settembre ed ancora 1 e 2 ottobre, giorno della processione solenne, anche se la novena in chiesa inizierà il 2° settembre ed il vescovo celebrerà la Messa nel giorno della dedicazione la mattina del 29 settembre 2016.

 

 

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