Riceviamo e pubblichiamo dal sindacato Flaica. “E veramente preoccupante e vergognoso quanto sta accadendo sul cantiere r.s.u. del Comune di Capua. L’art. 17 dello Statuto dei lavoratori, vieta espressamente i sindacati di comodo: è forse il caso di verificare se l’atteggiamento dei sindacati presenti sul medesimo cantiere rientra tra quelli vietati? La nostra è una domanda che pone un interrogativo ben chiaro: questi sindacati si prodigano per gli interessi dei lavoratori o stanno pensando più semplicemente a fare sponda ad un’azienda, nascondendosi dietro alla franchigia sindacale? La quale sia ben chiaro vieta solo ed esclusivamente la proclamazione dello sciopero e non di reclamare un diritto. Qualche rappresentante di un noto sindacato di recente ha provato a screditare l’attività sindacale della Flaica CUB, lo stesso che allo stato attuale non ha nemmeno proclamato lo stato di agitazione e/o iniziative di protesta a difesa del mancato pagamento dello stipendio di luglio e della 14°, mentre altri si vantano di aver denunciato e fatto sequestrare l’isola ecologica, come se fosse la causa dei problemi che stanno attraversando i nuclei familiari degli operatori ecologici di Capua. Questo dimostra l’immobilismo e l’indifferenza dei firmatari del contratto collettivo nazionale di lavoro, lo stesso che prevede una serie di normative violate quotidianamente sul medesimo cantiere, ad oggi denunciate solo dalla O.S. Flaica CUB, mai una protesta, mai un documento opposto alle disposizioni aziendali, mai nulla. Ma dove vive la Mai una protesta. Ma dove vivono questi esperti del mestiere? Eppure loro sono al corrente che nel cantiere r.s.u. si consumano offese ai diritti più basilari e fondamentali dei lavoratori. Tutto questo mentre l’azienda sta provvedendo ad inventarsi nuove postazioni di lavoro, magari per premiare (il dubbio è più che legittimo), pseudo rappresentanti sindacali compiacenti o personaggi a loro vicini, nonostante siano già presenti in azienda figure professionali che hanno espletato lo stesso servizio per anni. Questo comportamento è in palese violazione del CCNL vigente, ma gli altri sindacati non ha nulla da eccepire! Nulla hanno nemmeno da eccepire sul fatto che in questo momento sono a casa ben 11 lavoratori, rimpiazzati da altri lavoratori. Numerosi padri di famiglia lasciati a casa con l’implicito e complice assenso dei sindacati! Vergognoso l’assoluto silenzio dei sindacati presenti sul cantiere di Capua! Infine, alcuni lavoratori, solo per aver provato a tutelare i loro diritti, per ritorsione gli hanno cambiato orario di lavoro, mansione e addirittura contestati. Intanto la FP-CGIL la UIL Trasporti e la Fiadel Caserta, pur al corrente, fanno finta di non sapere!”.

 

 

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