Psichiatria democratica vede con favore il Decreto Severino che stabilisce il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) ”e la chiusura di questi tremendi luoghi di afflizione”. E’ quanto affermano Cesare Bondioli, responsabile nazionale Carceri e OPG, Psichiatria Democratica; Emilio Lupo, segretario nazionale Psichiatria Democratica e Luigi Attenasio, presidente nazionale Psichiatria Democratica che ”forti dell’esperienza maturata in anni di pratiche di deistituzionalizzazione e per la consapevolezza dei complessi percorsi tecnico/amministrativi da attivare per realizzarla dove il ruolo delle Regioni deve essere rilevante” sottolineato i punti indispensabili da inserire nel decreto di attuazione.
Psichiatria democratica suggerisce di ”individuare nella Conferenza Stato-Regioni, e precisamente nel suo Presidente, il fulcro ed il punto di raccordo dove incardinare i programmi operativi degli attuali 6 OPG da chiudere, per garantire non solo omogeneita’ di percorsi e rispetto dei tempi ma anche che non si vengano a riprodurre nelle singole Regioni soluzioni neo concentrazionarie e, surrettiziamente, neo carcerarie, prevedendo inoltre sanzioni economiche e amministrative per le Regioni inadempienti”. E’ inoltre indispensabile assicurare risorse economiche certe per attivare, in tempi brevi, soluzioni strutturali alternative idonee ”e per garantire adeguato personale formato e numericamente sufficiente, viste le gravissime carenze che gia’ affliggono i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM)”. Infine, suggeriscono di ”assicurare il ruolo centrale dei D.S.M territoriali, nel definire e attuare i progetti individualizzati di dimissione per ciascuna persona internata, coinvolgendo famiglie, istituzioni, Enti locali, ecc. al fine di contrastare derive neo-istituzionali”.