TERZIGNO – Torna un clima di tensione tra comitati anti-discarica e aziende per lo smaltimento di rifiuti sulle attivita’ nello sversatoio nell’ex cava Sari di Terzigno, nel napoletano. Intorno alla mezzanotte di ieri un autocompattatore della ditta che effettua la raccolta rifiuti a Ercolano e’ stato fermato e accerchiato all’altezza della rotonda di via Panoramica a Boscoreale, da cui parte la strada per la discarica. Una trentina di persone, dopo aver forato la ruota anteriore del mezzo e mandato uno specchietto in frantumi, hanno intimato all’autista di lasciare la cabina di guida perche’ volevano dare fuoco all’autocompattatore.
L’uomo invece e’ riuscito a ripartire e ad andare via. Sull’episodio indaga la polizia. Gia’ nella notte tra martedi’ e mercoledi’ i comitati avevano dato vita a un corteo e una assemblea notturna sempre alla rotonda, chiedendo la chiusura del sito e la bonifica. “Gli atti di teppismo sui camion impegnati nella raccolta rifiuti sono arrivati puntuali alla vigilia del vertice cruciale con l’Unione Europea. Ma ne’ io ne’ il commissario europeo Janet Potocnik ci lasciamo intimorire dalla malavita organizzata”. E’ quanto dichiara il ministro dell’Ambiente Corrado Clini in un’intervista a ‘Il Mattino’, dopo il vertice che si e’ tenuto a Bruxelles sui rifiuti in Campania, riferendosi ai blitz avvenuti nei giorni scorsi contro i mezzi autocompattatori. Clini ha espresso parere favorevole sull’esito dell’incontro, che a suo avviso e’ stato “concreto e utile” e “ha prodotto risultati positivi perche’ abbiamo concordato con l’Ue un programma di lavoro, da qui a giugno, che e’ essenziale per uscire dall’emergenza”. Riguardo ai sabotaggi ai camion per la raccolta rifiuti dell’Asi’a, il ministro ha parlato di una “singolare coincidenza temporale. Evidentemente – ha precisato – a qualcuno non va bene che si tolgano i rifiuti dalle strade”. Sull’ipotesi di inviare l’esercito a Napoli e in Campania, il ministro commenta: “Non ho mai pensato che i militari dovessero essere impiegati per raccogliere i rifiuti. Ma quando subentrano problemi di ordine pubblico, allora occorre reagire coinvolgendo le forze dell’ordine. La legalita’ e’ un punto cruciale, anche sulla questione dello smaltimento, rispetto al quale siamo assolutamente determinati”. Spiegando la tabella di marcia, il ministro annuncia che convochera’ gia’ la prossima settimana il tavolo tecnico per verificare lo stato di attuazione degli interventi previsti.