“Poteva mai mancare l’ipocrisia e la doppia morale del presidente della Campania anche sul terremoto? Naturalmente no. E infatti, pontifica sui sindaci campani che non sono in regola con i piani di protezione civile, glissando sul fatto che la prima città ad essere in queste condizioni è proprio Salerno – di cui è stato a lungo sindaco e tuttora dominus incontrollato – il cui piano è privo di risorse, quindi inapplicabile, mentre quello antisismico manca addirittura. Noi non ci meravigliamo più dell’ipocrisia di De Luca. E’ il suo stile: quello degli impegni sul lavoro che si traducono in un calo dell’occupazione, dei proclami sui trasporti che diventano riduzione dei servizi, del recupero dell’ambiente con le ecoballe che si muovono solo negli annunci, della tutela della salute che traduce nelle nomine dei suoi amici nella sanità. Insomma, è quello della Campania di nuovo ultima”. Così Severino Nappi, Responsabile Nazionale Politiche per il Sud di Forza Italia e Vicecoordinatore Forza Italia Campania con delega alle amministrazioni locali.