Riceviamo e pubblichiamo da Alfonso Simonelli, candidato della terza lista “Impegno per il Sannio Alifano” “E’ stucchevole come il presidente Cappella replichi alle accuse sull’esclusione di tre candidati della nostra lista riproponendo le motivazioni che sono oggetto di ricorsi. Questo conferma come da un lato non ci sia alcuna giustificazione tecnico-giuridica al sopruso che abbiamo subito e dall’altro come l’estromissione di Marenna, Di Cerbo e Caporaso non sia altro che il frutto di scelte di ordine politico. Credo che l’attuale presidente Cappella non conosca il significato da attribuire alle parole “verità, ignomia e falsità”. L’unico fatto vero è che sono stati esclusi dalla lista n. 3 “IMPEGNO PER IL SANNIO ALIFANO” tre candidati eccellenti e soprattutto rappresentanti dei comuni di Amorosi, Faicchio e Sant’Angelo d’Alife. Tali esclusioni sono state del tutto arbitrarie, ma su questo punto spetterà alla Magistratura fare chiarezza. In merito alla commissione elettorale istituita dal consorzio, e quindi, dal presidente Cappella è bene precisare che essa è costituita dal Direttore amministrativo del Consorzio, Fabrizio Pepe, dal sig. Filippo Santangelo, marito della cugina del presidente Cappella, che da ultimo l’ha promosso a Direttore dell’Area Tecnica–Agraria del Consorzio ed infine dall’avv. Eleonora Marzano, consulente legale del consorzio, voluta e scelta dal presidente Cappella, con costi di varie decine di migliaia di euro l’anno a carico del Consorzio. Questi sono i fatti veri, ognuno è libero di valutarli e interpretarli come ritiene opportuno, questa è democrazia e libertà di pensiero, valori sanciti ancora oggi, e mi auguro per sempre, dalla nostra Costituzione. E’ bene precisare che la commissione che doveva compiere l’esame istruttorio delle liste dei candidati non ha operato nella sua composizione plenaria su tutte le operazioni di verifica, infatti l’avv. Marzano, esperto legale della commissione, nel verbale del 25.08.2016 dichiara sottoscrivendo il predetto verbale che “l’esame preventivo circa la validità di tutta la documentazione a corredo delle liste presentate è stato svolto dagli uffici dell’ente dichiarando di non averne preso visione personalmente”. Voglio rassicurare il candidato Cappella che la campagna elettorale sarà improntata da me solo sulla VERITA’, ma purtroppo per lui questa verità farà emergere che il suo operato non ha tenuto conto dell’interesse dei consorziati, a differenza di quanto lui tenta di sostenere, purtroppo per noi solo verbalmente. Dopo cinque anni e mezzo il candidato Cappella si preoccupa di auspicare un clima sereno per migliorare i servizi ai nostri utenti, se ne doveva preoccupare prima degli utenti, del servizio poco fornito e del territorio sempre più abbandonato”.