Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere di opposizione Nicola D’Ambrosio, ex assessore con delega al Cimitero, eletto alle ultime comunali nella lista Progetto per Orta e tra i più votati della coalizione guidata dal sindaco Giuseppe Mozzillo. “Qualche giorno fa, mi sono recato al Cimitero Comunale ed ho avuto modo di constatare, senza esagerare, il totale abbandono e stato di degrado in cui versa il Cimitero, probabilmente per la totale assenza e poca attenzione da parte di chi regge le sorti del governo ortese. Operatori cimiteriali demotivati e demoralizzati perché privati delle minime cose occorrenti per l’esecuzione delle proprie mansioni come dispositivi di protezione individuali, vaccinazioni obbligatorie, attrezzature e materiale da lavoro, disagi creati dall’assenza di riferimenti amministrativi ed inoltre sono in attesa di legittime spettanze non ancora retribuite da mesi (straordinario, reperibilità ecc.). Vi sono ancora rifiuti speciali stoccati provenienti dalle esumazioni di marzo scorso, nonostante i ripetuti solleciti, verbali e con note ufficiali, come ribadito dai responsabili ma ad oggi ancora nessun provvedimento da parte del comune. Eppure i rifiuti provenienti dalle esumazioni, considerato la loro speciale classificazione, dovevano essere smaltiti ipso facto. Nessuna meraviglia da parte del sottoscritto sulla poca sensibilità e incapacità amministrativa da parte del sindaco e della giunta sui vari segmenti amministrativi. Cito ad esempio i recenti interventi sulla scuola, sulle politiche sociali, sulle strutture sportive, sulla protezione civile fatte dai colleghi ex consiglieri di maggioranza ora di opposizione che avevano condiviso con il sottoscritto un progetto politico abortito immediatamente sul piano programmatico a causa di un sindaco rivelatosi non pronto per un ruolo così importante per le sorti del nostro amato paese. Ritornando alla questione cimitero sono venuto a conoscenza della sospensione dei lavori per la costruzione dei 48 loculi nel piano interrato della Cappella di Padre Pio con la risoluzione contrattuale con la ditta appaltatrice. Loculi cimiteriali che dovevano servire principalmente per l’esumazione dei propri congiunti, i numerosi cittadini sprovvisti di loculi. Cittadini ortesi, naturalmente vittime, che hanno versato con grande sacrificio importi economici per un legittimo servizio che a causa dell’immobilismo dell’organo di governo della nostra città, subiranno gravi conseguenze e ritardi. Mi sia consentito, senza alcuna presunzione, dire che avevo profuso personalmente un grande impegno per la localizzazione, la progettazione e l’appalto dei lavori in tempi rapidi per la realizzazione dei 48 loculi al fine di dare risposte alle tante esigenze dei nostri concittadini, ma reso tutto vano da una fallimentare gestione amministrativa del governo cittadino”.

Nicola D’Ambrosio

(Consigliere Comunale)

 

 

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