Domani, 11 settembre, si conclude la quarta edizione del Festival dell’Erranza: un evento culturale da annoverare tra i più consolidati visti i successi e le attese che lo caratterizzano. Piedimonte Matese, suggestiva città in provincia di Caserta dove si svolge ormai ogni anno questo Festival sui generis, è teatro di appuntamenti attesissimi che quest’anno hanno esplorato il tema de “I Confini e i Volti” messo in luce, dal punto di vista artistico, nelle opere di Battista Marello in mostra nei giorni del festival all’interno del Chiostro, dove è anche presente il banco informativo sull’attività di Emergency e la Libreria dell’Erranza. Valori antichi e cammini moderni, pellegrinaggio e memoria, accoglienza e solidarietà: sono solo alcune delle bussole che orientano il Festival. Tra ospiti d’eccezione della singolare iniziativa ideata e curata da Roberto Perrotti, ci sono Riccardo Carnovalini (camminatore, scrittore, fotografo), Chaimaa Fatihi (scrittrice e delegata nazionale dei Giovani Musulmani d’Italia), padre Enzo Fortunato (direttore sala stampa del Sacro Convento di Assisi), Vivian Lamarque (poetessa e traduttrice), Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), don Tonino Palmese (responsabile regionale di Libera), Marco Rovelli (scrittore e musicista), oltre al cantautore e scrittore Vinicio Capossela ospitato nel corso dell’anticipazione del 13 giugno scorso. Tra gli eventi speciali, la proiezione di corti cinematografici, a cura di ‘Cinema dal Basso’; il concerto Jazz “Roman Dixieland Few Stars” di Michele Pavese; e domenica 11 settembre la premiazione del Concorso fotografico sul tema del volto, a cura di “Le foto più belle della nostra terra”. Un momento unico è previsto sempre domenica 11, dalle ore 10 alle 13, con il progetto musicale Earthwork Sound System, nel corso degli incontri alle ore 11 con Vincenzo di Ieso (LiXuanZong, Prefetto Generale della Chiesa Taoista d’Italia), e alle ore 11:45 con Davide Cerullo (figlio e narratore delle Vele di Scampia).

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