“Mi auguro che al referendum prevalga il sì, altrimenti non si cambierà più nulla in Italia. Se non passa questo referendum, il quadro delle istituzioni del nostro paese rimarrà così nei secoli dei secoli”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nell’intervista pubblica nell’ambito della tappa campana di Panorama d’Italia. “Sono interessato – ha ricordato il governatore – ad un processo di sburocratizzazione radicale, quello che sta tentando di fare il Governo sono solo i primi passi, ma per mettere in movimento l’Italia dovremo liberarci di questa montagna di palude burocratica, di norme in eccesso, di regolamenti che paralizzo il paese. Per me il sì è una speranza, una possibilità per portare a compimento un lavoro di sburocratizzazione radicale del paese. Un primo passo, parziale, limitato ma la verità è che se non passa oggi questa riforma – che si potrà sempre migliorare – il discorso rinnovamento, riforme, sburocratizzazione, è un discorso chiuso, l’Italia rimane la palude burocratica che è nei secoli dei secoli. Il punto centrale è la rottura del bicameralismo perfetto e la certezza dei tempi. Per il momento questo serve, poi si valuta il resto”.