Cade definitivamente l’ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti del consigliere regionale della Campania Stefano Graziano. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, Laura Alfano ha accolto la richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano e ha disposto l’archiviazione del procedimento, come da richiesta del Pubblico ministero del 28 luglio. Stefano Graziano esprime la propria gratitudine ai magistrati per la celerità con cui è intervenuto il provvedimento definitivo che esclude in maniera netta, come dallo stesso sempre dichiarato, il suo coinvolgimento nella vicenda oggetto di indagine. L’accusa nei confronti di Graziano fu formulata nel corso dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’imprenditore Alessandro Zagaria (di recente trasferito nel carcere di massima sicurezza di Sassari) e dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro, accusati di avere dirottato verso aziende vicine ai Casalesi gli appalti per la ristrutturazione di un Palazzo Teti.