BENEVENTO – Nei giorni scorsi nelle aree rurali del Fortore dell’Alto Tammaro (Bn) sono state rinvenute quattro carcasse di lupi, abbattuti a colpi di arma da fuoco o dal veleno. Per fare fronte a questa vera e propria emergenza, e’ stata convocata presso la Provincia di Benevento una riunione cui hanno preso parte esperti e funzionari di tutta la regione. Tutti hanno convenuto sulla gravita’ di quanto e’ successo nei giorni scorsi sul territorio provinciale: uccidere i lupi e’ un’attivita’ delittuosa.
Inoltre quei capi di bestiame avvelenati lasciati sul territorio quali esche per i lupi costituiscono un serio pericolo per l’intero ambiente. Analizzando la situazione, si e’ constatato che nella Provincia di Benevento dal 2008 al 2011 le segnalazioni pervenute di danni da fauna selvatica commesse dai lupi sono state complessivamente 14 e tali aggressioni hanno causato l’uccisione di 14 capi bovini e 45 ovini ma che sono previsti risarcimenti per tali eventi e che questo non giustifica l’ uccisione dell’ animale, specie protetta. L’assessore delegato alla caccia della Provincia Gianluca Aceto, in occasione della riunione, ha proposto un piano di lavoro concreto, accettato e programmato dagli esperti riuniti. Dunque nei prossimi giorni e’ previsto un incontro tra i sindaci dell’area del Tammaro Fortore, una riunione tra le Associazioni e le Organizzazioni di categoria, ambientaliste e venatorie e gli allevatori.Inoltre si provvedera’ ad informare i cittadini e gli allevatori su come bisogna agire in caso di danni da lupo, con la possibilita’ di ottenere i relativi risarcimenti in denaro, l’accelerazione delle procedure di risarcimento da parte della Provincia e maggiore interessamento della Regione Campania. Si dara’ anche avvio al censimento sistematico della specie e ad una campagna di sensibilizzazione nelle scuole delle aree interessate. ”Esprimo profonda preoccupazione e rincrescimento per quanto appreso nel Tavolo del tecnico. Organizzare una braccata e avvelenare le carcasse per uccidere i lupi sono veri e propri reati, che implicano inoltre possibili conseguenze sull’eco-sistema. Il lupo, in quanto fauna selvatica, e’ specie protetta ed e’ patrimonio indisponibile dello Stato: inoltre il lupo e’ un importante indicatore ambientale. Per tutto questo faremo quanto nelle nostre possibilita’ per tutelare la specie”. Ha commentato cosi’ Aceto in chiusura dei lavori.