Azzeramento dei vertici di Abc, partecipata del Comune di Napoli che si occupa del servizio idrico e nomina del nuovo presidente del Consiglio di amministrazione. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha firmato, infatti, i due decreti di revoca e nomina, individuando in Marina Paparo, avvocato, il nuovo presidente del Cda, al posto di Maurizio Montalto, nell’attesa che si definiscano “le procedure per la costituzione dell’organo di amministrazione dell’azienda”. “C’è questa nomina urgente – dice il sindaco – perché bisogna immediatamente attuare e consolidare il processo finalizzato al ciclo integrato delle acque, parte la manifestazione di interesse e, come abbiamo fatto in questi anni, massima apertura a tutte le rappresentanze dei mondi che sono stati determinanti nella battaglia sulla pubblica”. Il sindaco assicura che “non c’è mai stata dissonanza sull’obiettivo acqua pubblica”. “Anzi devo dire che con il Cda e il presidente su questo tema politico, ideologico, di lotta e di battaglia in difesa dell’acqua pubblica come bene comune ci sono state sempre posizioni all’unisono”. Il “vero garante dell’acqua pubblica in città è il sindaco – aggiunge – Napoli è l’unica in Italia che ha rispettato l’esito del referendum sull’acqua pubblica”. Ora, per de Magistris, è il momento di “portare a completamento questa esperienza, allargandola alla città metropolitana”. Serve insomma un “rafforzamento”. “Abbiamo riscontrato una inadeguatezza a gestire l’azienda – spiega – perché la battaglia politica, ideologica e la lotta per l’acqua pubblica se non va di pari passo con una forte, corretta, efficace e significativa gestione dell’azienda – prosegue – si corre il rischio di rimanere solamente con la battaglia ideologica e viene a mancare l’azienda”. Occorre cioè “essere forti di fronte a queste iniziative legislative che portano all’accerchiamento della nostra esperienza” di difesa dell’acqua pubblica. “Il Governo centrale con la Madia e il governo regionale puntano a sopprimere l’esperienza dell’acqua pubblica e quindi a distruggere la volontà popolare – afferma il sindaco – Di fronte a questo noi dobbiamo essere fortissimi sul piano della lotta politica e lo eravamo già”. “Però negli ultimi tempi abbiamo registrato una sofferenza nella gestione dell’azienda che invece deve essere forte – dice ancora a ci vogliono adeguatezza e coraggio che negli ultimi mesi non abbiamo riscontrata”. “C’è bisogno di rafforzare i rapporti tra il Comune e Abc – conclude – così da avere un’azienda forte in grado di reggere a qualsiasi tipo di attacco”.
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