Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) ha sospeso, in data di ieri, il provvedimento emesso dal comune di Positano nell’aprile scorso con il quale si imponeva un ticket agli autisti con licenza di NCC (noleggio con conducente) per entrare a Positano. Tutti dovevano pagare, secondo la delibera, tranne i conducenti della cittadina della costiera amalfitana. Una richiesta che aveva suscitato da subito la protesta. Il NO al ticket aveva visto schierarsi, da subito, quindici driver della Costiera sorrentina, a cui si sono aggiunti colleghi di tutta la Campania, fino a diventare centocinquanta. Prima la protesta, poi l’impugnazione della delibera, la numero 44 del 14 aprile di quest’anno, in cui si stabiliva che “[… ]a partire dal 1 maggio, da viale Pasitea, piazza dei Mulini e via Colombo, per la categoria autoveicoli superiori ai 5 posti a 9, compreso il conducente, adibiti a servizi di NCC, intestati a soggetti non residenti e o di società non aventi sede legale nel comune di Positano, dovranno pagare un ticket di 5 euro per ogni passaggio giornaliero, 100 euro per un mese, 500 semestrale e 800 euro annuale”. Altri comuni italiani, in passato avevano adottato simili delibere. Sia a Roma sia a Sorrento, quando per entrare in alcuni punti della capitale o accedere al porto di Marina Piccola di Sorrento, le amministrazioni avevano richiesto il pagamento di un pedaggio, un po’ come nel film di Massimo Troisi in cui si chiedeva il fiorino per un passaggio stradale. Conti a più cifre pagate e contestate dai driver. Provvedimenti ritenuti poi illegittimi dal Tar con tanto di rimborso agli autisti. Il Tar di Salerno ha accolto la domanda e ha sospeso il provvedimento impugnato, fissando l’udienza pubblica per il 18 gennaio 2017, quando gli NCC chiederanno la restituzione delle migliaia di euro pagate nel corso di questa estate.