Sbeffeggiati gratuitamente dallo sboccato Borat, i kazachi non ci stanno e rispondono con un kolossal storico che ripercorre con orgoglio, e una strizzata d’occhio al mercato giovane, un momento chiave della loro storia: le gesta del giovane guerriero Sartay, che nel ‘700 galvanizzo’ e guidò la lotta dei guerrieri kazachi contro i dominatori mongoli.
Per “Myn Bala” (Mille ragazzi) il regime di Nursultan Nazarbaiev s’affida a un giovane bell’attore come protagonista.