“E’ strumentale un’opposizione tutta presente al suo posto e pronta a votare provvedimenti nell’interesse dei cittadini o una maggioranza che in modo premeditato fa saltare la prima convocazione del consiglio comunale?”. Se lo chiedono i consiglieri comunali di minoranza Elena Caterino, Maria Grazia Mazzoni, Marco Villano, Gianpaolo Dello Vicario, Paolo Santulli, Giovanni Innocenti, Rosario Capasso, Alfonso Golia, che questa mattina erano tra i banchi del consiglio comunale e hanno atteso, invano, l’arrivo dei consiglieri di maggioranza e del Sindaco per raggiungere il numero legale. “Vorremmo sapere dove era la maggioranza dei nostri colleghi, il sindaco e l’assessore competente e a quanto ammonteranno i costi per questa seduta mancata. Oltre questo aspetto, che verificheremo, quel che ci interessa sottolineare è anche il dato politico. Da giorni, come se non fosse bastato il mese di attesa per la nomina della giunta, sulla stampa leggiamo di una maggioranza in fibrillazione con tensioni tra i vari gruppi politici. Tensioni che evidentemente stanno caratterizzando il confronto in maggioranza anche sui componenti della commissione trasparenza e per le quali, forse, hanno preferito avere altre 48 ore per trattare. Crediamo, però, che non si possa restare in silenzio di fronte a questa situazione in quanto c’è una città ferma, piegata sui suoi problemi, in cui trovare un servizio efficiente, connesso alla quotidianità e alla vivibilità è un’impresa impossibile. Dalla raccolta dei rifiuti al traffico, passando per i parcheggi e la movida è un unico grande caos, sul quale un’amministrazione responsabile dovrebbe mettere mano per cambiare rotta”.