La Giunta Comunale ha approvato un provvedimento con il quale si dà il via alla predisposizione del nuovo regolamento per l’affidamento di lavori e l’acquisizione di beni e forniture. L’obiettivo è quello di uniformare questo strumento al nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con decreto legislativo n.50 del 18/04/2016 e alle direttive dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione). Tra le principali novità previste quella relativa all’importo massimo (fissato a 40mila euro) degli affidamenti e alla modalità di scelta del contraente. In questo caso, infatti, è contemplata la loro individuazione mediante il MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) per interventi di manutenzione, anche degli impianti elettrici e degli elevatori e per beni e servizi. Il contraente può essere individuato, inoltre, anche attraverso il nuovo elenco di ditte di fiducia dell’Amministrazione, previa prequalificazione e massima concorrenza. Il nuovo regolamento dovrà prevedere, inoltre, anche il rispetto delle procedure e modalità di ricorso alla somma urgenza previste dall’art. 163 del D. Lgs. N. 50/2016, seguendo i canoni della rotazione, della trasparenza, della economicità, della non discriminazione. Tra le novità di rilievo anche la pubblicazione dei verbali (di gara o di somma urgenza) entro 24 ore dall’affidamento, dell’elenco completo (computo metrico) dei lavori, servizi, forniture da eseguire, con eventuali migliorie ed eventuali varianti. “Si tratta – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – di una delibera che va nella direzione di una sempre maggiore trasparenza nell’attività dell’Amministrazione. In questo modo ogni affidamento di lavori e acquisizione di beni e forniture sarà rigidamente rispettoso della normativa afferente al nuovo codice dei contratti pubblici”. Sempre nel corso della Giunta odierna è stata approvata una delibera che prevede l’attuazione del piano generale degli impianti pubblicitari, regolamentato dalla delibera n.87 del 3 giugno scorso. L’obiettivo è quello di verificare la regolarità amministrativa delle installazioni, intervenendo laddove sussistano violazioni che vadano a danneggiare il decoro urbano. “Con questo provvedimento – ha proseguito Marino – riusciamo a porre un argine importante all’abusivismo, ripristinando la legalità in un settore che per troppo tempo è stato poco disciplinato”.

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