“Aspetto l’opposizione in consiglio comunale per discutere della questione degli interventi che hanno interessato via Piave”. Appare più che mai determinata il primo cittadino di Carinaro, Marianna Dell’Aprovitola nel rispedire al mittente le accuse sui lavori idraulici dello scorso luglio al Rione Cimitero, e che secondo la minoranza si sono rivelati essere solamente uno spreco di soldi, ma non hanno prodotto alcun risultato apprezzabile. Il primo cittadino rimarca in primis “che tali lavori sono costati quarantamila euro, e non è stato speso un solo euro di progettazione, in quanto tale fase è stata curata dall’ufficio tecnico comunale. Fondi questi già presenti in bilancio da tantissimi anni visto che le precedenti amministrazioni li avevano stanziati per dei progetti-studio da realizzare in sinergia con l’università rimasti sempre sulla carta. Ma la cosa più importante da sottolineare è che l’esecutivo guidato dalla sottoscritta si sia sempre ben guardato dal definire tali lavori risolutivi del problema, ma gli stessi sono stati compiuti nell’ottica di mitigazione del rischio. Obiettivo prefissato era far scendere il livello dell’acqua in occasione degli allagamenti da un metro e venti, a venti centimetri. Un obiettivo raggiunto, così come dimostrato in occasione degli eventi temporaleschi delle settimane scorse, in quanto non c’è stata alcuna lamentela da parte dei commercianti e degli operatori economici, culturali e sociali che hanno i locali nella zona interessata. Eravamo ben consci sin dall’inizio che era impossibile azzerare del tutto il problema, e per questo abbiamo programmato dei lavori che lo risolvessero all’80% così come puntualmente è accaduto, e come dimostra la soddisfazione di quanti per la prima volta hanno visto i propri locali non essere sommersi dall’acqua. Dunque- chiosa la Dell’Aprovitola- credo che proprio il dibattito in consiglio comunale si possa rivelare utile a fare chiarezza una volta e per tutte”.