Primo giro di boa importante per l’inchiesta assopigliatutto della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Tra il 27 e il 29 settembre, infatti, si svolgeranno le udienze al Tribunale del Riesame per i vari indagati oggetto di misura cautelare. 20 le persone finite o in carcere o ai domiciliari con l’accusa di aver taroccato le gare di appalto dei rifiuti in alcuni comuni della provincia di Caserta. Tra gli arrestati il presidente della provincia di Caserta Angelo Di Costanzo (il ricorso in discussione il 27), il sindaco di Piedimonte Matese Enzo Cappello (ricorso in discussione il 29), l’ex sindaco di Casagiove Elpidio Russo, il presidente del consorzio Sannio Alifano Pietro Cappella, gli imprenditori Imperadore e Iavazzi.