CASERTA – Si è riunito oggi, 27 gennaio 2012, presso l’Hotel ORA (ex Nuova Serenella) a S. Nicola La Strada il Comitato Direttivo della FIM di Caserta, il sindacato dei metalmeccanici aderente alla CISL. All’ordine del giorno della riunione, introdotta da un’ampia relazione del Segretario Generale Vittorio GUIDA sulle questioni riguardanti la crisi generale, le valutazioni del sindacato sull’operato del Governo MONTI e le conseguenti iniziative, vi è stata la proposta di rinnovamento del gruppo dirigente della FIM di Caserta.
Pertanto, a seguito delle dimissioni di Vittorio GUIDA da Segretario Generale della FIM di Caserta (che mantiene la carica di Segretario Generale della FIM Campania), è stato eletto all’unanimità il nuovo leader provinciale dei metalmeccanici cislini nella persona di Nicodemo LANZETTA e la nuova Segreteria territoriale nelle persone di Fausto TORRE e Rosaria DELLA VOLPE, già impegnati come operatori nella struttura e provenienti rispettivamente TORRE dalla ERICSSON e DELLA VOLPE dalla INDESIT. Con l’elezione odierna si compie un vasto processo di rinnovamento anche generazionale, un rinnovamento nella continuità dell’esperienza della FIM casertana che anche in questi anni di dura crisi economica ed occupazionale ha saputo mantenere un forte radicamento associativo e il primato tra le organizzazioni sindacali di categoria. Nella sua relazione il Segretario uscente, Vittorio GUIDA, oltre ad esaminare i tratti della crisi; la manovra del Governo e la risposta del sindacato per rivendicare equità sociale e misure per la crescita; i problemi industriali del territorio e della regione, ha anche evidenziato il rinnovamento in atto nella FIM, la forte unità interna della CISL e il contributo che la FIM intende dare alla CISL della Campania, per porre al centro dell’impegno sindacale le questioni dell’apparato produttivo ed industriale. In questo contesto GUIDA ha rivendicato il carattere forte del rapporto tra FIM e CISL, evidenziando come gli accordi FIAT, a partire da Pomigliano, e il contratto di categoria del 2009 non siglato dalla FIOM, abbiano collocato la FIM sulla trincea più combattiva ed avanzata della linea complessiva della CISL, sfidando con coraggio e determinazione la presunta egemonia e l’arroganza della FIOM. Pertanto la FIM di Caserta e della Campania si riconferma come grande struttura di sostegno della CISL e delle sue battaglie per innovare le relazioni sindacali nel Paese e nella nostra regione, offrendo alla CISL tutto il suo patrimonio di idee e di risorse umane. Nel suo intervento il Segretario Generale della CISL di Caserta Carmine CRISCI ha ricordato la lunga storia della FIM di questo territorio e l’eredità preziosa che il gruppo dirigente uscente lascia a quello che si appresta a prenderne la guida, manifestando apprezzamento per i nuovi dirigenti e garantendo loro il sostegno della CISL di Terra di Lavoro. CRISCI ha ricordato che il problema principale nel nostro territorio è il lavoro, a partire dalla difesa dell’apparato produttivo, delle sue punte di eccellenza, e dall’attuazione degli Accordi di programma già siglati: su queste questioni ha proposto un tavolo nazionale sindacale che veda intorno ad esso i livelli territoriali, regionali e nazionali della FIM e della CISL per mettere in campo iniziative e per rivendicare impegni da parte delle istituzioni a tutti i livelli. Nelle sue conclusioni Beppe FARINA, Segretario Generale nazionale della FIM, oltre ad affrontare i problemi della crisi, le questioni dell’economia nel contesto dell’Europa e della nuova fase politica, per quanto riguarda i problemi di Caserta e del suo apparato produttivo, si è detto disponibile con la proposta avanzata dal leader della CISL di Caserta e ha inoltre manifestato la soddisfazione della FIM nazionale per il rinnovamento in atto nella FIM dei territori della Campania che inizia oggi a Caserta. Infine ha evidenziato tutto l’impegno della FIM nazionale nel sostenere le vertenze e le questioni aperte sul territorio casertano (FIREMA, JABIL, INDESIT, Telecomunicazioni, Accordi di programma) e per favorire una sempre più forte unità politica ed operativa tra FIM e CISL a tutti i livelli. Inoltre il leader nazionale della FIM ha rivendicato con legittimo orgoglio i risultati di questi ultimi anni, nei quali, grazie anche alla forte sinergia con la CISL e alla determinazione di tutta la categoria, sono stati conseguiti risultati notevoli sul versante contrattuale, politico ed organizzativo evidenziando come le scelte della FIOM di sottrarsi ed isolarsi abbiano condotto questa grande organizzazione in un vicolo cieco, mentre invece la FIM cresce in iscritti, voti alle elezioni di RSU e autorevolezza politica. Prendendo la parola visibilmente commosso, il nuovo Segretario Generale della FIM di Caserta ha ringraziato tutti i consiglieri per il voto unanime ricevuto; ha detto di avvertire il peso del nuovo incarico specie in una fase di crisi così acuta; ma si è detto anche certo che con l’aiuto e il sostegno da parte di tutti i livelli dell’organizzazione, dei delegati RSU e dei militanti nella aziende, vi sono le condizioni per traguardare nuovi risultati per la FIM, per la CISL, per i lavoratori.