“Questi burocrati non sapevano che Caserta non è una meta di turismo per paperoni ma una città con tanti problemi?” Così, in una nota, il sindaco di Caserta, Carlo Marino, commenta la motivazione – definita “incredibile” e “oltraggiosa nei confronti del territorio” – fornita dal Ministero dell’Economia in merito allo spostamento da Caserta a Bari del prossimo G7 delle Finanze. La comunicazione, fa ancora sapere Marino, è giunta con una telefonata, qualche giorno fa: “Gli alberghi non costituirebbero ‘una location adeguata’ alle richieste degli ospiti”, aggiunge Marino riferendo il giudizio di un consigliere diplomatico del ministero dell’Economia. Ma, dice il sindaco, “proprio per ridare speranza a un territorio difficile il Governo, e quindi la politica, aveva scelto la nostra città come sede di un evento così importante”. “E invece la burocrazia, prigioniera di questi standard, – dice il sindaco di Caserta – che specie di questi tempi risultano più assurdi che mai, ha deciso di far saltare un simile evento”. ‘Ma davvero si pensava che Caserta fosse Portofino?”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui