Nuovo fronte caldo fra opposizione e maggioranza nel comune atellano. Il gruppo di Primavera Succivese mette di nuovo sul banco degli imputati il sindaco e la sua giunta. Oggetto del contendere è in questa occasione l’ordinanza sindacale con la quale il primo cittadino ha ordinato al personale non docente un’adeguata vigilanza all’interno del plesso scolastico dalle ore 8:00 alle ore 8:30. Il gruppo guidato dall’ex sindaco Antonio Tinto sottolinea come “ Colella evidentemente ignori come il personale non docente, ex bidelli, segretario e collaboratori, sia dipendente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e non del Comune. Pertanto adottare provvedimenti organizzativi sull’attività di questi lavoratori è prerogativa esclusiva del dirigente scolastico, che analogamente disciplina l’apertura dei varchi. Quindi, perché imporre l’apertura dei varchi (anche di quello non a norma!) dalle ore 7.50, quando poi la dirigenza scolastica a inizio anno ha invitato le mamme a non accompagnare i figli a scuola con largo anticipo, proprio per l’assenza di personale “vigilante”? E poi, perché non chiedere di vigilare anche dopo le 8.30?”. E Tinto e soci non evitano di mandare un’ultima una stoccata a Colella che “quando c’è da difendere gli interessi del Comune, come nel caso delle Cappelle del Purgatorio e del Rosario, non esercita i poteri che la carica di sindaco gli attribuisce, mentre con l’ordinanza in questione si arroga anche poteri altrui”.

Francesco Paolo Legnante

 

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