Piedimonte Matese- Qual è lo stato vero di pericolo e rischio delle “scalelle?”.In città si chiede chiarezza sul piano tecnico in ordine alle cause e tempi rapidi per la messa in sicurezza delle “Scalelle” chiuse da alcuni giorni. Un sito molto caro ed utile ai piedimontesi : si tratta del suggestivo tratto, adiacente al complesso museale, che collega – nel centro storico – piazza san Domenico con via Cila, la strada che porta alla parte alta del rione san Giovanni. E’ quanto richiesto ieri da un gruppo di cittadini residente nelle zone sopraccitate nel corso di un incontro presso il municipio preoccupati della durata del provvedimento di inibizione ufficiale al transito pedonale di questo tratto : una chiusura disposta nei giorni scorsi con l’installazione di transenne nei due varchi a causa di problemi di stabilità del terreno sottostante. Il provvedimento è stato adottato a seguito di una segnalazione al corpo di polizia municipale. Effettuato presso le “Scalelle” si riscontrava, in prossimità dell’arco di sostegno del tratto, un cedimento parziale : da qui l’intervento a carattere preventivo di chiusura al transito pedonale con gli inevitabili disagi per i nuclei familiari( non sono pochi quelli con anziani) che hanno necessità di servirsi del tratto per evitare percorsi più lunghi. La parte sottostante le “Scalelle” è parte integrante del cosiddetto “rivo”, il canale che scende dal vallone Cila di alta vulnerabilità idrogeologica per il trasporto di materiale diverso ed oggetto di interventi di pulizia e manutenzione a singhiozzo ( tratto comunale di competenza del genio civile). La città per la sua configurazione geo- idrogeologica, è attraversata da diversi canali da tenere sotto costante sorveglianza attiva.
Michele Martuscelli