I responsabili e gli amministratori del Pd nell’alto casertano chiedono ai rappresentati in provincia Sglavo, Zagaria, Landi, Griffo e Vernile di attivarsi per la riapertura del Ponte Margherita, cruciale per la viabilità della zona. “La Provincia di Caserta, oggi nella persona del Presidente Pt, Silvio Lavornia, e l’intero centrodestra, dopo una lunga inerzia ed assenza nei tavoli istituzionali, ha avviato le procedure per il perfezionamento del finanziamento necessario per i lavori di messa in sicurezza dell’ormai purtroppo noto “Ponte Margherita”; nel contempo, con una nota inviata alla Regione Campania Settore Viabilità ha comunicato il relativo cronoprogramma per l’ultimazione dei lavori certificando una tempistica finale entro il non vicino Maggio dell’anno avvenire. Alla luce di ciò, considerata la difficoltà che vive il territorio matesino, sempre più al collasso in seguito alla chiusura del più importante snodo viario e considerato altresì che il Partito Democratico, dai dirigenti a tutti gli amministratori è impegnato a sostenere la necessità di trovare una soluzione definitiva nel più breve periodo, soluzione non più procrastinabile. Chiediamo Che il nostro Gruppo del Partito Democratico in Provincia di Caserta si faccia portavoce della necessità di procedere ad una riedizione, con un maggiore approfondimento, delle analisi effettuate (analisi che conseguentemente portarono alla chiusura dello stesso Ponte) e delle prove di carico; prove che – ribadiamo, benché sempre richieste dal Comitato, non sono mai state effettuate. Le stesse è bene evidenziare, rispondono non solo alla esigenza di accertare la effettiva necessità di procedere a lavori che impiegano sovvenzioni pubbliche, ma potrebbero aiutare a trovare soluzioni alternative, quali (se fosse tecnicamente possibile) una apertura parziale del Ponte che di fatto aiuterebbe a risolvere i gravissimi problemi della economia del territorio. L’apertura del Ponte Margherita – al di la dei proclami, è una questione di assoluta emergenza e richiede non propaganda ma una maggiore volontà risolutiva di una questione vitale per l’intero nostro territorio e per tutta la provincia di Caserta”.