Il Sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro stigmatizza talune dichiarazioni ed iniziative che le opposizioni stanno ponendo in essere in questi giorni, in particolare il primo cittadino rivendica la forza propulsiva della propria maggioranza: “L’opposizione sta andando in stato confusionale, vorrebbe rappresentare ai cittadini una realtà in cui la maggioranza è inerte, questo, oltre ad essere palesemente non vero, rappresenta un penoso tentativo di arrampicarsi sugli specchi e di appropriazione del lavoro altrui. La minoranza viaggia al traino delle nostre proposte salvo poi tentare di contrabbandarle come proprie, oppure tentano di criticarle in maniera strumentale, lo fanno quasi quotidianamente. È paradossale l’iniziativa di una petizione al Ministero della Giustizia relativa a Via Valente, questa è un’attività che abbiamo già avviato nel corso dei nostri contatti con la presidenza del Tribunale e con il Ministero, la nostra richiesta di riapertura pubblica della strada, con conseguente rimodulazione degli spazi tra Tribunale ed ex OPG, è già stata inoltrata e protocollata il giorno 12 settembre, questa petizione arriva solo molto dopo la nostra iniziativa, a cosa pensavano i promotori fino ad ora? Forse erano distratti. Ho come l’impressione che la minoranza legga i nostri provvedimenti ed in seguito li presenti come proprie proposte montando una polemica mediatica. Noi andiamo avanti nella concretezza e nell’impegno, confortati di giorno in giorno dagli apprezzamenti che i cittadini ci fanno pervenire”. Sulla vicenda di Via Valente interviene anche il consigliere comunale Michele Galluccio di Forza Aversa: “Credo che quello del PD sia il pulpito meno indicato per fare proposte di questo tipo, Marco Villano è stato sconfessato dal suo stesso partito, cui appartiene anche il Ministro della Giustizia, che ha deciso la trasformazione dell’OPG in carcere senza tener conto della città e senza nemmeno consultare la sezione aversana del partito. Ebbi già modo di ricordarlo diversi mesi fa, Villano tentò di sottacere in campagna elettorale che la decisione era già presa a febbraio ignorando totalmente la città. La loro proposta di petizione è meramente propagandistica, un ennesimo bluff che, peraltro, si ricollega ad un’attività già avviata dall’amministrazione.”