“Nel corso della difficile e drammatica vertenza Almaviva Contact, davvero non riusciamo a comprendere, in questa fase cosi critica, come faccia l’assessore al Lavoro Palmeri a proporre e a promettere ancora programmi di formazione per il personale”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che aggiunge: “La formazione professionale è già continua e in atto – sottolinea – la Regione Campania non dovrebbe contrabbandare false soluzioni ma far sentire la propria autorevole voce ai tavoli di trattative”. “L’assessore con energia e fermezza dovrebbe chiedere ai vertici aziendali – evidenzia Saiello – per quale motivo i volumi di molte commesse, prima ad appannaggio del sito Almaviva Contact Napoli, sono state dirottate presso le sedi di Milano e Palermo”. “E’ il caso della commessa Trenitalia – continua – che fino a luglio ha registrato in maniera costante altissimi volumi di chiamate, dopodiché ad un tratto è stato registrato un inspiegabile e vertiginoso calo per la sede di Napoli”. “Come temevamo dopo l’incontro di ieri al Mise – spiega – il quadro si è fatto ancora più drammatico e difficile”. “Da tempo con iniziative istituzionali, mozione votata all’unanimità in Consiglio regionale, – prosegue – sollecitiamo la Giunta De Luca a intraprendere iniziative forti anche presso lo stesso Ministero dello sviluppo economico a tutele dei posti di lavoro”. “Ora il destino dei dipendenti di Almaviva Contact Napoli è appeso a un sottilissimo filo di speranza – riflette – oggi sono stato fuori la sede dell’azienda ed ho raccolto le loro preoccupazioni e denunce”. “Questa crisi aziendale ha un respiro nazionale – conclude Saiello – ma ancora una volta chiediamo alla Regione Campania di fare meno chiacchiere e più azioni concrete per difendere i lavoratori di Napoli e scongiurare per davvero la chiusura del sito aziendale”.

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