“La soppressione dei dipartimenti nella struttura amministrativa della Giunta regionale con l’intento di semplificare e razionalizzare la spesa potrebbe ingenerare ripercussioni negative sul buon andamento dell’amministrazione. Dietro l’apparente riorganizzazione degli uffici si potrebbe nascondere un escamotage per sostituire un funzionario, un responsabile, un dirigente di staff non gradito”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, vicepresidente della Commissione Affari istituzionali che oggi è stata chiamata a dare il proprio parere sulla delibera di Giunta regionale ad iniziativa del governatore Vincenzo De Luca e dell’assessore al lavoro Sonia Palmeri di modifica al regolamento di Giunta. “Occorre una vera riorganizzazione delle risorse con una riduzione effettiva dei costi dell’amministrazione regionale – sottolinea – che tenga conto dell’efficientamento e del generale miglioramento dei servizi rivolti al cittadino”. “Nel corso del voto in Commissione – conclude Saiello – il Movimento 5 Stelle si è astenuto perché non è chiaro se ci sarà un effettivo risparmio per i cittadini campani e soprattutto se il percorso intrapreso andrà realmente nella direzione della paventata razionalizzazione”.

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