L’Amministrazione Comunale di Casagiove tramuta in realtà due importanti argomenti che sono parte integrante delle linee programmatiche dell’azione di governo dell’Ente, da realizzarsi nel quinquennio 2016-2021. La Giunta comunale, riunitasi stamattina nell’ufficio del sindaco, ha deliberato all’unanimità l’istituzione dell’organismo dei Rappresentanti di Quartiere e la disciplina dell’affidamento e della gestione delle aree verdi pubbliche da parti dei privati. Punti all’ordine del giorno, tra gli altri, su cui l’Amministrazione targata Roberto Corsale ha basato il programma in campagna elettorale, nell’intenzione di sensibilizzare la popolazione casagiovese alla valorizzazione della città di Casagiove. L’istituzione dell’organismo dei Rappresentati di Quartiere nasce dall’intenzione dell’Amministrazione di promuovere la partecipazione democratica dei cittadini per l’esclusivo soddisfacimento degli interessi collettivi e per il bene comune. Affinché i cittadini svolgano un ruolo propositivo e consultivo a favore della città, verrà redatto il regolamento che possa disciplinare la materia, ispirandolo alla massima semplificazione sia per quanto riguarda l’individuazione dei Rappresentanti che le modalità di funzionamento dell’organismo. Prima della pubblicazione ufficiale, il testo regolamentare verrà sottoposto alla Commissione Affari Generali, Statuto e Regolamenti. La disciplina dell’affidamento e della gestione delle aree verdi pubbliche da parte dei privati è uno degli obiettivi prioritari dell’Amministrazione. Al fine di coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione, l’Ente intende stimolare ed accrescere il senso di appartenenza dei cittadini alla città di Casagiove e generare elementi di costante attenzione al decoro urbano. In tal senso è in fase di costituzione il regolamento di disciplina dell’affidamento e della gestione delle aree verdi, rientrante in una delle sei macro categorie delle linee programmatiche: la riqualificazione urbana. Esso verrà sottoposta all’esame congiunto della Commissione Affari Generali, Statuto e Regolamenti e della Commissione Bilancio, Programmazione, Patrimonio, Attività Economiche e Commerciali.

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