“Sono una persona sincera e mai e poi mai potrei mentire o dire mezze verità su una questione di tale portata. Il solo pensiero che un bambino possa farsi male a scuola, mi farebbe perdere il sonno. Sono certa delle certificazioni rilasciate e se avessi anche solo qualche dubbio in proposito sarei pronta a prendermi le mie responsabilità”. E’ questo quanto dichiarato, in data 23 settembre dall’assessore all’Edilizia Scolastica, Daniela Borrelli. Il gruppo consiliare di Speranza per Caserta, che nelle stesse ore presentava una richiesta di accesso agli atti per conoscere nei dettagli la natura e la validità dei ‘controlli’ effettuati sulle scuole casertane, ora chiede all’assessore Borrelli di prendere atto della situazione e di assumersi le sue responsabilità. I certificati di agibilità, dopo essere stati fermi negli uffici competenti, sono stati consegnati alle scuole solo a partire dal mese di ottobre, due settimane dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dall’assessore. I vigili del Fuoco, come se non bastassero ritardi e controlli fantasma, hanno chiuso la scuola di Casolla, presso il parco Le Botteghelle portando al trasferimento di 30 bambini in altra sede. Annunciando una mozione da presentare in consiglio, con l’obiettivo di fissare in cima alle priorità dell’amministrazione un piano per la salvaguardia degli edifici scolastici in tempi certi, i consiglieri di Speranza Francesco Apperti, Antonello Fabrocile e Norma Naim, chiedono al sindaco Carlo Marino di provvedere rapidamente alla sostituzione dell’assessore Borrelli e ad una sanzione per il dirigente del settore. Lo stesso Biondi, sempre in data 23 settembre, sosteneva: “Ma scherziamo? Le scuole di nostra pertinenza hanno tutte le certificazioni di agibilità che abbiamo rilasciato a seguito degli accertamenti del caso”. “E’ inammissibile che un funzionario dello stato e un assessore possano mentire su un tema di tale importanza per il corretto funzionamento della città e per la salvaguardia dei bambini – dichiarano i tre consiglieri – Porteremo la questione in consiglio appena ce ne sarà data la possibilità ma chiediamo con forza, al sindaco Marino, di mettere mano in maniera chiara al proprio esecutivo dicendo basta alla politica svogliata che tanti danni ha arrecato a questa città”.