La Direzione investigativa antimafia (Dia) ha arrestato a Palma di Maiorca Andrea Ricci, latitante da due anni, uomo di fiducia di Ciro Smiraglia, nipote del boss della camorra Michele Zaza. Ricci, sfuggito alla cattura nel 2014, era ricercato nell’ambito dell’inchiesta che aveva portato alla luce un traffico di autovetture di grossa cilindrata dalla Germania all’Italia con una frode dell’Iva di oltre 8 milioni di euro.

La frode era stata messa in atto con il contributo essenziale di due funzionari in servizio presso l’Agenzia delle Entrate di Roma. L’Iva evasa aveva ha permesso la confisca per equivalente di tre alberghi e un ristorante nella capitale, alcune società e numerose autovetture nuove pronte per la vendita. Gli investigatori della Dia di Roma, in collaborazione con la polizia spagnola e il contributo della Questura di Napoli, hanno rintracciato Ricci in un ristorante di Palma di Maiorca. Nell’isola il latitante aveva organizzato un’attività immobiliare soprattutto nelle ristrutturazioni, nonché nell’intermediazione degli affitti ai vacanzieri, coinvolgendo i suoi più stretti familiari che di recente si erano trasferiti in Spagna.

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