Raid nella sede dell’associazione nazionale energia e ambiente (Anea), ex Legambiente Parco del Vesuvio in contrada Osservatorio a Ercolano (Napoli). Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati i volontari: una delle finestre era stata sfondata e il cancello protettivo divelto dal muro.
Le telecamere di sorveglianza poste all’ingresso principale sono state staccate, l’impianto di registrazione portato via insieme con altre apparecchiature elettroniche mentre oggetti e documenti sono stati distrutti e gettati a terra e gli impianti idraulici e sanitari fracassati. Sull’episodio è stata presentata denuncia ai carabinieri. Il presidente di Anea, Alberto Alba, in una nota dice: ”E’ un’amara delusione quella di subire una violenza del genere dopo che per anni ci siamo spesi per una causa socialmente utile, investendo tempo ed energie per il territorio e la collettività, ma sappiamo che individui come quelli che hanno fatto un’azione del genere sono una minoranza della popolazione e dobbiamo fare in modo da non permettergli di vincere sulle persone perbene, che sono molte di più. Quindi andremo avanti senza farci intimidire. Noi contiamo sulla parte buona della popolazione, che sono la maggioranza e ci attendiamo che gli autori del vile attentato siano presto individuati dai carabinieri di Ercolano ai quali è già stata presentata formale denuncia”.