Questa mattina, a Napoli, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sui furti in appartamento, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura di cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di S. Maria Capua Vetere nei confronti di Ferdinando Zaino poiché ritenuto responsabile di rapina impropria e lesioni aggravate, commesse in Caserta l’11 febbraio 2016. L’uomo, a seguito dei gravi indizi di colpevolezza emersi nei suoi confronti nel corso delle incessanti indagini avviate, nell’immediatezza dei fatti, l’11 febbraio 2016, è stato riconosciuto come uno degli autori del tentativo di furto e successiva aggressione, per la quale i Carabinieri erano intervenuti in via Picazio a Caserta, allorquando un trentottenne del luogo era stato aggredito da due individui, autori del tentato furto all’interno dell’appartamento di un vicino di quest’ultimo. La vittima riferì di essere intervenuta subito dopo aver udito dei rumori sospetti provenire dal piano superiore; nella circostanza, sapendo che il proprietario dell’appartamento era assente, si era recato sul pianerottolo dove si era imbattuto nei malviventi, uno dei quali lo aveva colpito alla testa con il manico di un cacciavite per poi scappare a piedi per le vie del centro. Grazie alle dichiarazioni rese dalla vittima ed ai successivi accertamenti i militari dell’Anna sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti ed acquisire gravi elementi di indizianti nei confronti del destinatario del provvedimento.

 

 

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