“Il Sud è sempre più a rischio desertificazione”. L’allarme arriva dal rapporto 2016 dello Svimez, che sottolinea come “negli ultimi venti anni il Sud ha perso 1,113 milioni di unità, la maggior parte dei quali concentrati nelle fasce d’età produttiva tra 25-29 anni e 30-34 anni, (23 mila unità)”. A questi, si legge ancora, si accompagna una perdita di popolazione di 2.000 unità nella fascia 0-4 anni”, sono “i bambini che si trasferiscono con i genitori”. Il calo demografico è in parte compensato dal saldo migratorio dall’estero, spiega lo Svimez, mentre a lasciare il Sud, si legge ancora, “sono ancora i soggetti più qualificati e dinamici: circa il 20%, ovvero 24 mila unità, hanno una laurea”.

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