SANTA MARIA C.V. – L’associazione “Il Rinnovamento”, presieduta dal dott. Giovanni Marcello e rappresentata in Consiglio Comunale dal presidente Dario Mattucci e dal consigliere Giuseppe Rinaldi, esprime totale condivisione e soddisfazione per le recenti deliberazioni della Giunta Comunale relativamente alle scelte adottate in materia ambientale.

Le ampie ed articolate osservazioni al piano provinciale dei rifiuti, attraverso le quali sono stati rappresentati, dettagliatamente e con puntualità, motivati rilievi nell’ambito delle consultazioni per la Valutazione Ambientale Strategica del citato piano, denotano il competente impegno dell’Amministrazione tutta e dell’Assessorato all’ambiente per scongiurare, tra l’altro, ulteriori impatti negativi al nostro territorio urbano. In particolare, si ribadisce con motivata fermezza, la contrarietà alla realizzazione del digestore anaerobico, come già avvenuto con deliberazione di Giunta n. 33 del 2011 e in totale adesione all’indirizzo politico formulato dall’intero Consiglio Comunale; tuttavia, resta viva la preoccupazione derivante dal dettato del decreto legge n. 2 del 25 gennaio scorso, che prescrive l’autorizzazione alla realizzazione di impianti di digestione anaerobica della frazione organica nelle aree di pertinenza degli Stir. Alla luce di tale novità legislativa, urge un impegno straordinario perché la Provincia, la Regione e il Governo nazionale abbiano ascolto e rispetto per quanto scrupolosamente e minuziosamente indicato nelle osservazioni formulate dall’Amministrazione Comunale, a seguito di un preziosissimo processo di partecipazione e recepimento di prestigiosi ed appassionati contributi offerti da studiosi, tecnici e associazioni del territorio. Ottima anche l’iniziativa dell’Amministrazione, confermata in via unanime dal Consiglio, volta a contrastare la paventata decurtazione, per più del 60%, delle quote di ristoro ambientale da parte della Regione; va scongiurato, infatti, un intervento fortemente lesivo della capacità di garantire un adeguato ristoro ambientale, nonché un ulteriore ed inaccettabile grave taglio al bilancio comunale. Infine, ma non per ultimo, assume grande rilievo la deliberata adesione all’Associazione dei comuni italiani “Rifiuti Zero entro il 2020”, volta a promuovere numerose buone pratiche per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, tra cui, ad esempio, la disciplina alla vendita dei prodotti ortofrutticoli defoliati, la disciplina della pubblicità postale non indirizzata, lo stop all’usa e getta nelle mense scolastiche, il coinvolgimento della grande distribuzione nel recupero di prodotti freschi invenduti prossimi alla scadenza, l’incentivazione all’uso dell’acqua pubblica e all’utilizzo di stoviglie biodegradabili. Si tratta di scelte politiche chiare e condivise, che testimoniano una particolare attenzione dell’amministrazione Di Muro alla tematica ambientale; procede, tra l’altro, sempre meglio il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, senza più problemi per i lavoratori e con il raggiungimento, alla fine del 2011, di una percentuale vicina al 45% di differenziata, dato molto positivo e sinonimo di un rinnovato impegno dei cittadini a tutela del proprio ambiente.

 

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