Sconcertante la situazione emersa ieri sera dall’assemblea pubblica organizzata presso la sala consiliare di Alife per aggiornare i genitori degli alunni del plesso “P. Farina” sulle ultime evoluzioni delle verifiche effettuate dopo la chiusura della settimana scorsa. Dopo aver ripristinato le lesioni, non preoccupanti, che hanno portato il sindaco Cirioli alla decisione di chiudere il plesso, infatti, altre lesioni sui cordoli hanno destato l’attenzione dello stesso sindaco che, con la collaborazione dell’ufficio tecnico, ha voluto approfondire le verifiche. Dunque, anche approfittando della ditta che si trovava già sul posto, sono state fatte delle indagini dalle quali sono emerse evidenti deficienze strutturali che non hanno niente a che vedere con il sisma. “Non mi sento di riaprire la scuola in quelle condizioni, – ha dichiarato il primo cittadino – se avessimo ripristinato solo le lesioni iniziali i bambini sarebbero già ritornati a scuola ma lo avrebbero fatto in un edificio pericoloso apprescindere dal terremoto”. Intanto stamane il consigliere delegato Angelo Giammatteo e l’assessore Gianfranco Di Caprio hanno effettuato un sopralluogo negli altri edifici scolastici di Alife e si è provveduto, come stabilito nella pubblica assemblea di ieri sera, ad esplorare qualsiasi soluzione attualmente realizzabile per far fronte all’emergenza creatasi con la chiusura del plesso delle scuole elementari “P. Farina”. Queste le risultanze: n. 3 AULE presso la SCUOLA MATERNA di Via Volturno; n. 2 AULE presso la SCUOLA ELEMENTARE di Totari; n. 4 AULE presso l’IPIA (Istituto Professionale). Nessuna disponibilità, invece, presso l’ex asilo nido di Totari. In accordo con la Preside si è deciso di riprendere le lezione GIOVEDI’ 17/11/2016 per avere il tempo necessario a predisporre tutte le aule.

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