Circa 400 militari della guardia di finanza sono impegnati dall’alba nell’esecuzione di 34 misure cautelari personali, delle quali tre in carcere, 12 agli arresti domiciliari. Diciannove le misure interdittive emesse dal gip del tribunale di Prato. Complessivamente le persone indagate sono 84, 111 le perquisizioni in 5 Regioni italiane: Toscana, Veneto, Lombardia, Campania e Marche.
I reati contestati dalla procura pratese sono associazione a delinquere, induzione in errore dell’ufficio immigrazione, falsità ideologica nel rilascio di rinnovi di permessi di soggiorno ed immigrazione clandestina. I dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa, alle 12.00, dal procuratore Giuseppe Nicolosi con i vertici della gdf Toscana.